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SIMONE PEROTTI

                         mercoledì 14 marzo 2018 ore 21.00  

alla Darsena, viale Geno 14, incontro con il navigatore e scrittore:

Oggi sono dieci, tondi tondi. Proprio oggi, alle 11.30 circa, dieci anni fa, uscivo da quel portone in Via Moscova (MI). Dieci anni rubati a ciò che per me non aveva (più) senso, a vantaggio di un senso che dovevo ancora trovare. Ma dieci anni di vita, la mia.

In questi dieci anni ho ristrutturato un fienile antico, casa mia, scritto e pubblicato nove libri tra saggi e romanzi, ho scritto e condotto un programma televisivo, ho fondato Progetto Mediterranea, ho fatto interviste, navigato, ho realizzato una cinquantina di sculture, le ho vendute quasi tutte. Ho viaggiato per oltre 18.000 miglia nel mio Mediterraneo, nei mari tropicali, in Atlantico, dovunque. Ho perduto tempo. Per vivere ho riparato, autocostruito, autoprodotto. Ho fatto la guida turistica, gli apertitivi in un bar, ho trasferito barche, fatto lo skipper, lavato barche, le ho aggiustate, ma tante tante cose le ho fatte gratis, finalmente. Soprattutto, non sono morto di fame, sono ancora vivo, e non ho cambiato di una virgola la mia rotta. Ho fatto errori anche gravi, ho fatto mente locale su come non rifarne. Sono riuscito a raggiungere obiettivi esistenziali importanti. Ho ricevuto centinaia di migliaia di lettere, ho risposto direi a tutti, uno per uno. Sono intervenuto su molte questioni, cercando di dare il mio contributo. Ho studiato, finalmente, e non solo i pirati, ma tanti argomenti che mi dolevo di non approfondire, conoscere, mi dolevo di non viverne.

Come ogni uomo, sono vissuto, e sono molto cresciuto. Ieri sera mi è parso di poter dire che sono diventato un uomo molto più libero, sotto tutti i punti di vista, anche se ce n’è voluta tanta. Dieci anni, qualunque cosa sia, dieci anni che non torneranno. Com’è andata è andata.

Dunque, oggi, è il primo giorno del prossimo decennio. Allora non ci pensavo a questo. Cosa farò i prossimi dieci anni, quelli che stanno cominciando oggi? E voi, che farete?

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